Moscato d’Asti d.o.c.g.
Deriva dal vitigno Moscato Bianco al 100%
Da notare che Asti spumante e Moscato d’Asti, pur facendo parte della medesima DOCG ed essendo ambedue espressioni di Moscato bianco, sono due vini diversi: il primo è uno spumante, il secondo non è uno spumante.
In effetti il Moscato d’Asti, non subendo la presa di spuma, è caratterizzato talvolta da una lieve frizzantezza naturale (si dice che è “vivace”) oppure è tranquillo. Il disciplinare di produzione prevede entrambe le possibilità.
Alla vista si presenta di color paglierino estremamente chiaro, da manuale, limpido. schiuma molto persistente.
All’olfatto risulta molto tenue, pesca bianca, limone, mela e qualche nota eterea; decisamente intenso.
Il gusto è fresco e pulito, ha una bella polpa, gioca tutto sui richiami fruttati e si mostra ben fatto, dolce ma non sdolcinato, trovando equilibrio e coesione. La beva è clamorosa, la persistenza delle bollicine buona. Ha un’ottima personalità.
Ottimo con dolci è da servirsi ad una T° di 8-10°C.